Dall’introduzione dell’obbligo per le decisioni di tassazione elettroniche (eVV), in vigore dal 1° marzo 2018, molte cose sono cambiate. L’Amministrazione federale delle dogane (AFD) si chiama ora Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC), e ci sono stati anche sviluppi nel campo della tecnologia web. Microsoft, ad esempio, ha migliorato strumenti come Power BI o Power Query per analizzare e preparare i dati in modo più semplice e rapido.
Una cosa non è cambiata, ovvero le eVV nel formato XML (Extensible Markup Language) e il loro contenuto. Molte aziende scaricano le eVV e semplicemente archiviano l’XML, perché il GeBüV (Ordinanza sui libri contabili) lo prevede. Il pieno potenziale che il file XML offre in un ambiente digitalizzato è spesso scarsamente o insufficientemente utilizzato.
Quali dati ricevo dall’BAZG?
Vengono fornite due categorie: eVV Import ed eVV Export. Con l’eVV Import, sono disponibili anche l’eBorderau (riepilogo giornaliero) e una suddivisione in eVVZ (Dogana) e eVVM (IVA). A seconda del canale di prelievo, viene scaricato un file ZIP contenente documenti XML e PDF o un set di dati in XML e HTML (Hypertext Markup Language). In entrambi i casi, il file XML è destinato all’archiviazione a fini di revisione, mentre i documenti PDF e HTML servono per la visualizzazione dei contenuti.
Come prepara i dati Trade Monkey?
Scarichiamo quotidianamente i file XML e HTML dal server doganale e li memorizziamo su server certificati ISO 27001 in Svizzera. I dati XML vengono quindi estratti e registrati in un database. Questo processo consente di visualizzare i dati in un browser e di applicare una varietà di parametri di ricerca. Poiché i dati si trovano in un database, è possibile creare vari report, ad esempio sotto forma di file CSV (Comma-separated values). Il formato CSV ha il vantaggio di essere compatibile non solo con Excel, ma anche con alternative come OpenOffice Calc.
A cosa servono i dati e quale valore aggiunto viene offerto?
Nella sezione import, le esportazioni di dati possono essere utilizzate per il reporting IVA. A tale scopo, utilizziamo i dati dall’eBorderau. Il vantaggio è che i dati IVA e doganali, inclusi i rimborsi, sono elencati per ogni dichiarazione eVV. I dati contenuti nelle eVV sono dettagliati fino alla voce doganale e possono essere impiegati per report statistici, ad esempio per confrontare il volume di merci per fornitore o spedizioniere. Sono inoltre estraibili dati importanti per i rimborsi di imposte e tasse, ad esempio per beni agricoli (come latte o zucchero), VOC (Composti Organici Volatili) o oli minerali.
Sul versante dell’export, è disponibile unicamente il documento “eVV Export”. I dati da esso ricavabili possono essere utilizzati per il confronto incrociato delle consegne di esportazione esenti IVA. Per l’export, è possibile utilizzare gli stessi report dell’import, inclusi i dati per i rimborsi.
Come Trade Monkey può supportarvi
Abbiamo anni di esperienza in XML e vi supportiamo in tutte le questioni relative alla digitalizzazione dei processi o in modo molto specifico – dalla compilazione dei dati alla loro elaborazione automatizzata tramite Power Query in MS Excel. Seguiamo l’approccio “Fai la cosa giusta e falla bene”. Per domande o esigenze specifiche, contattateci.